libricino Francesco Petruzzelli

Inner journey è un’iniziativa simile al self-publishing (auto-pubblicazione)  ed è stato ideato da Daniele Campanile per contenere le opere di quel poeta esordiente che vuole valorizzare i propri componimenti, con una qualità tale da tirare a sé l’attenzione del lettore; uno strumento di perfezionamento, un ottimo veicolo nel percorso di aspirante scrittore, che permette di viaggiare e condividere con il pubblico la gioia immensa che si prova per la scrittura.

Questo volume presenta il poeta “Francesco Petruzzelli” e contiene cinque poesie particolarmente significative che approfondiscono la consapevolezza di cui l’essere umano dovrebbe armarsi per poter iniziare ad amare per davvero, e intuire profondamente il valore della vita.

Le poesie che potrete leggere visitando il sito http://www.francesco-petruzzelli.it/ sono:

  1. Una storia infinita;
  2. Il boomerang della benevolenza;
  3. Vivere;
  4. Sempre primavera;
  5. Dolci eroi.

Francesco PetruzzelliMolto spesso mi è capitato di chiedere agli aspiranti autori con i quali ho stretto amicizia come fosse nata la loro passione per la scrittura e la poesia. E’ una domanda molto interessante, perché permette di aprire un dialogo che poi spazia su vari argomenti ma soprattutto permette, agli anni trascorsi dell’adolescenza, di riaffiorare dai meandri della memoria suscitando in me una sensazione di sconfinata dolcezza.

Ricordo di essere stato un ragazzo un po’ chiuso in me stesso. Non avevo l’abitudine di confidarmi con gli altri, ma si sa, le emozioni non vanno tenute dentro; quello che hai dentro deve essere espresso altrimenti presto o tardi ti corroderà, ti porterà all’autodistruzione.

Fortunatamente questo l’avevo capito ed il modo per tirare fuori tutto quel vortice emotivo era quello di riversarlo su carta, una carta che rappresenta l’antropomorfizzazione di un amico che Ascolta e non Giudica. Così ho iniziato a scrivere i miei primi pensieri. E’ stato bello notare come riuscivo a trasfigurare il mio essere attraverso la scrittura, è come se attraverso ogni pensiero espresso potessi eliminare le varie scorie depositate con il tempo, facendo emergere piano piano i più profondi recessi della mia anima.
Anche la musica ha giocato un buon ruolo nella mia formazione personale, infatti parte del tempo libero lo trascorrevo nel cercare di comprendere i significati nascosti di alcune canzoni facendo evolvere poi i miei pensieri in strofe.

Le pubblicazioni:

La mia prima vera e propria poesia è stata scritta nel 2001 e si intitola “Le lacrime del cielo” in cui mi soffermo sulla condizione umana tribolata da discordie, guerre ed affanni. Da qui in poi non mi sono più fermato e, man mano che il tempo trascorreva, continuavo a scrivere creando una piccola raccolta. Nel 2005 sono venuto a conoscenza del sito “scrivere.info”, non ho esitato a registrarmi e pubblicare passo dopo passo parte della mia raccolta. Da quest’ultima sono state estrapolate successivamente “Infinito” e “Giovane angelo” che hanno partecipato al “Premio di Poesia Scrivere 2008” che appaiono anche nel libro “Sotto le civette volano i versi”. Il 4 agosto 2012 ho recitato “Vivere” partecipando all’evento “Sulle tracce di poesia” presso Piazza delle Benedettine a Giovinazzo (BA).

L’Inner journey è stata la mia prima pubblicazione cartacea che riporta cinque delle mie opere alle quali sono molto affezionato.
Esso non è altro che un’iniziativa simile al self –publishing (autopubblicazione) che mi ha permesso di poter condividere la gioia e la soddisfazione che ho provato in questi anni nello scrivere.
Spero che questa gioia possa coinvolgere anche altre persone in questo magico ed affascinante mondo.

I concorsi:

Ultimamente ho partecipato anche ad altri concorsi:

– concorso “Poeti e poesia”;
– “Cos’è la Felicità” presso casa editrice Kimerik;
– concorso poetico “Verseggiando IV edizione” presso Associazione Amici di Eggi a Spoleto;
– Premio Città di Foligno XVII edizione;
– “No alla guerra si alla vita”, presso edizioni C’era una volta.

Interessi:

Coltivo un particolare interesse per la storia, specie quella contemporanea e mi considero in linea con svariati poeti dello stesso periodo.
Questi ultimi non sono più vincolati dalla strofa, dalla metrica e dai modelli precostituiti, ma si lasciano guidare dall’ispirazione: il componimento dura finché dura l’ispirazione stessa dell’autore.
Con il passare del tempo la mia raccolta si è allargata contando un buon numero di poesie le quali affrontano prevalentemente la tematica del sociale e dell’introspezione essendo la mia visione influenzata dalla cultura orientale.
Mi piace molto leggere libri di vario genere, ma soprattutto opere di mistici contemporanei che guidano l’essere umano al risveglio della consapevolezza e che parlano del valore intrinseco della vita.
Tra i vari esponenti vorrei citare Osho, Krishnamurti e Mikhail Naimy.

Considerazioni:

Facendo appello al valore intrinseco della vita, credo che il modo migliore di vivere sia aiutare il prossimo come si può, senza per forza fare salti mortali per accattivarsi l’attenzione e la lode delle persone, ma anche nei piccoli gesti, perché amare il prossimo significa amare noi stessi.
L’unica lezione che valga la pena di imparare è proprio questa: amare… scendere dentro se stessi e conoscersi, svelare la verità che giace sul fondo.
La poesia può essere un mezzo di trasporto che permette di compiere questo viaggio interiore, una poesia onesta fatta con parole semplici e vere.