Il bacio di vetro” è una splendida storia d’amore nata e cresciuta nel virtuale, pregna di passione, felicità e sofferenza, amplificata dalla voglia di trasgressione, dall’idealizzazione dell’altro e dalla magia che solo le relazioni a distanza hanno la capacità di creare.

Una storia che richiamerà alla mente di molti lettori sensazioni forse già familiari, gioie e dolori provati di fronte ad un monitor, nel silenzio complice della notte.

“Una tempesta emotiva che non si poteva placare”, pensava tra sé Luana, “Liol, ora, era il sole degli inverni della sua anima”.

Un uomo e una donna che si incontrano per caso nella rete e si ritrovano immediatamente accomunati da qualcosa di simile ad un desiderio di riscatto. Riscatto da una giovinezza fatta di amori sbagliati e delusioni. E che hanno un desiderio comune.

“Lo so, sono sposato e ho un figlio…Non certo un facile lasciapassare ai sogni più grandi di me…o di te… Ma non ti sto chiedendo nulla, se non di unirti al mio sogno”, le scrive Liol.

Poi il silenzio, brusco e crudele, da parte di Liol, inizialmente non voluto, causato dall’impossibilità di connettersi.
E Luana che, per non morire dentro, cerca di convincersi che “tra lei e il suo Liol non c’era niente di troncato, era rimasto tutto galleggiante ed aleatorio, un fluttuare di sentimenti e sensazioni senza meta”.

Questo silenzio, però, contribuisce a spezzare la magia e a ricordare a Liol le sue responsabilità di padre e marito. Così, accende il pc e scrive un’ultima mail a Luana, prima di scomparire per sempre dalla sua vita.
“Adesso mi volterò, tornerò stabile sulla terraferma familiare…Ti voglio bene, ti avrei anche detto ti amo..ma ti dico Addio”.

Liol, tuttavia, quasi a parziale discolpa della vigliaccheria tipicamente maschile che emerge nelle questioni di cuore quando è il momento di decidere, lascia aperto un timido spiraglio.

Un addio che potrebbe anche non essere irreversibile.
Il colpo di scena finale, magistralmente architettato dagli autori, rimette tutto in discussione e, da solo, vale la lettura de “Il bacio di vetro”, un libro fatto di emozioni allo stato puro, a volte brutali, ma spietatamente sincere.
“Il bacio di vetro” è un libro nel quale ognuno di noi, rispecchiandosi, potrà veder scorrere fotogrammi della propria vita e visi e parole familiari, un libro che ci costringerà a rimetterci in discussione e a fare i conti con scomodi ricordi del passato od ingarbugliate situazioni attuali. (Fiorella Carcereri)